La possente fortezza che oggi possiamo ammirare e’ la conseguenza di una serie di modifiche che l’evoluzione delle armi da guerra e delle conseguenti diverse esigenze di difesa hanno reso necessario nel corso dei secoli.
Data la posizione strategica si suppone l’esistenza di una roccaforte fin dal periodo preromano o più sicuramente romano. Nel periodo medioevale il Forte si presentava come un castello con alte mura che lo rendevano inviolabile dai mezzi di guerra dell’epoca, mentre durante le due guerre mondiali fu utilizzata come campo di prigionia. Il Forte di Gavi è, oggi, affidato alla Sovraintendenza dei Beni Architettonici del Piemonte che ne ha curato i numerosi restauri e che continua nella sua opera di ricerca e di recupero.