Il presidente Stefano Calzavara parla di obiettivi raggiunti grazie alla presenza della Federazione in Fiera. «Aperto un dialogo tra produzione e distribuzione»
Accogliere le aziende del settore e condividere con gli addetti ai lavori i temi fondamentali per la nostra categoria: questi gli obiettivi raggiunti da Federmobili Confcommercio, presente con uno stand al Salone del Mobile, andato in scena dal 18 al 23 aprile.
I numeri del maggiore evento mondiale per il settore parlano da soli: 307.418 visitatori provenienti da 181 paesi, 5.400 giornalisti (47% dall’estero) e il 15% di affluenza in più rispetto alla precedente edizione. Tra le note positive dell’edizione numero 61 dell’evento milanese, il ritorno dei buyer cinesi dopo un’assenza di tre anni dovuta alle restrizioni del governo di Pechino. La Cina si è confermata il secondo paese per il numero di presenze dopo l’Italia, seguita da Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna con Brasile e India a pari merito.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE
Così il presidente nazionale di Federmobili, Stefano Calzavara: «Il Salone, oltre a confermarsi un appuntamento unico a livello globale, ha messo in campo un nuovo format molto apprezzato anche e soprattutto dai rivenditori italiani di mobili, la cui presenza non è mancata, e che hanno avuto nel nostro spazio un punto di riferimento».
Calzavara sottolinea come nel corso della sei giorni milanese sia stato possibile «raccogliere nuovi interessanti spunti per la nostra filiera». Ma il risultato della partecipazione di Federmobili al Salone più desiderato e centrato resta «la volontà e l’apertura di dialogo che si è instaurata tra produzione e distribuzione». Molti, infatti, gli argomenti in comune trattati: incentivi fiscali, distribuzione, formazione, lavoro, sostenibilità e smaltimento, tutti di grande interesse e rilevanza.
